Il solitario è uno dei giochi di carte più noti al mondo e, nel corso del tempo, è diventato un vero e proprio simbolo del passatempo digitale. La sua fama si è consolidata soprattutto con la diffusione dei personal computer, grazie all’inclusione del gioco nel sistema operativo Windows, a partire dagli anni ’90. Tuttavia, le sue origini sono ben più antiche e affondano le radici in tradizioni ludiche europee risalenti almeno al XVIII secolo. Questo passatempo nasce come gioco da tavolo individuale, pensato per esercitare la pazienza e la concentrazione, ma di certo non si trattava inizialmente di un gioco esclusivamente digitale. Anzi, veniva praticato con carte fisiche, soprattutto in contesti domestici. La sua popolarità era legata alla semplicità delle regole, alla possibilità di giocare da soli: l’assenza di necessità di un avversario era una caratteristica rara nel panorama dei giochi di carte.

Il passaggio dal tavolo allo schermo è avvenuto in maniera graduale, ma il vero punto di svolta si è avuto nel 1990, con l’introduzione del solitario all’interno del sistema operativo Windows 3.0. Ideato da un giovane stagista della Microsoft, il gioco fu inizialmente inserito per aiutare gli utenti a familiarizzare con l’uso del mouse, in particolare con la funzionalità chiamata drag-and-drop (trascina e rilascia). Quello che doveva essere un semplice strumento didattico si trasformò in uno dei giochi più utilizzati nella storia dell’informatica. Nel corso degli anni, il solitario di Windows è diventato parte integrante dell’esperienza d’uso dei computer domestici e da ufficio. Con il suo layout essenziale, le animazioni di vittoria (diventate un’icona culturale a sé) e la sfida costante a battere il proprio tempo o punteggio, ha saputo conquistare milioni di utenti in tutto il mondo. Microsoft ha successivamente introdotto varianti come FreeCell, Hearts, Pyramid e soprattutto Spider Solitaire, ognuna con nuove dinamiche ma sempre fedeli allo spirito originale. Tanto da essere riscoperto anche oggi, nella sua veste dell’epoca: molti di questi sono infatti tornati disponibili per smartphone Android e iOS.
Anche nell’epoca degli smartphone e dei giochi online ad alta complessità grafica, infatti, il solitario continua a godere di ampia popolarità. Le versioni digitali disponibili oggi si contano a centinaia, spesso gratuite, con interfacce moderne, classifiche globali, livelli di difficoltà e sfide giornaliere. Questo dimostra come l’interesse per il solitario resti vivo anche nell’era digitale e, inoltre, sempre disponibile anche sottoforma di app. Sul web spesso si trovano articoli dedicati, guide, post di blog, come può essere un pezzo per sui trucchi per il solitario Spider o sulle origini del solitario nel mondo. Ciò che rende il solitario così intramontabile è il suo equilibrio perfetto tra semplicità e strategia. Non si tratta solo di spostare carte, ma di pianificare mosse, anticipare sviluppi e gestire risorse limitate. È un gioco che stimola la mente ma rilassa allo stesso tempo, motivo per cui è spesso utilizzato come pausa mentale durante le giornate di lavoro o studio. La sua principale qualità, tuttavia, può essere la sua adattabilità alle trasformazioni che ha attraversato il gioco. Oggi, con l’espansione dei giochi online, il solitario ha saputo riformularsi senza perdere la sua identità. Può essere giocato su computer, tablet, smartphone e persino smartwatch, rendendo il gioco fruibile a 360° e in qualsiasi momento della giornata.