Recensione La mossa del pinguino
Recensione La mossa del pinguino
Recensione La mossa del pinguino : non c’è una scadenza per sognare

Non è un esordio prematuro, ma ognuno ha i suoi tempi ed è meglio farsi aspettare che indurre gli altri a chiedere di smettere. Il debutto alla regia di Claudio Amendola arriva con una pellicola molto interessante, originale, non pretenziosa e godibile. Il titolo è La mossa del pinguino e si propone di raccontare uno degli sport meno raccontati nella storia del cinema. I protagonisti infatti sono amici che vedendo per caso un servizio sul curling, una riproposizione del gioco delle bocce sul ghiaccio, scoprono che si tratta di una disciplina olimpica e iniziano a sognare di qualificare per le Olimpiadi. La pellicola è ambientata nel 2005 e la fantomatica Armata Brancaleone ha come obiettivo i Giochi invernali di Torino del 2006. E’ una riproposizione in salsa amatriciana di Cool Runnings, il film che la Disney dedicò alla squadra giamaicana di bob che prese parte alle Olimpiadi del 1988 a Calgary.

E’ una commedia e riesce a centrare il primo obiettivo della commedia: far ridere. Claudio Amendola ha descritto la propria creazione come “un piccolo film ma con un cuore grande così” e ha sintetizzato perfettamente la pellicola. Un’idea semplice ma piena di sviluppi originali, un cast ben assortito e affiatato, una serie di battute che lasciano il segno. Molto apprezzabile l’idea di fare ciò che si sa fare: non c’è la presunzione mista all’atteggiamento snob che contraddistingue spesso i volti celebri che esordiscono come regista con la boria di chi si sente di poter insegnare il mestiere al resto del mondo. E invece la genuinità del film esce fuori prepotentemente: ci si affeziona ai personaggi, si ride per le loro peripezie, si nota un’attenzione ai dialoghi che conferisce incisività e dinamismo alle scene.

Gli attori principali sono un irresistibile Ricky Memphis, un  coinvolgente Edoardo Leo, un sarcastico Antonello Fassari e l’enigmatico Ennio Fantastichini.

E’ un film da vedere con l’intenzione di passare una serata spensierata, ridendo senza doversi imbarazzare per i motivi che hanno suscitato l’ilarità e uscendo dalla sala chiedendosi con un pò di speranza in più se si è ancora in tempo per dare una svolta alla propria vita inseguendo – e inventandosi – un sogno.

Recensione La mossa del pinguino : un film da vedere

Cast: Edoardo Leo, Antonello Fassari, Ricky Memphis, Ennio Fantastichini

Regia: Claudio Amendola

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