Dal 16 al 21 aprile, il Cinema Massimo, all’interno del prestigioso Museo Nazionale del Cinema di Torino, ospiterà la 39° edizione del Lovers Film Festival, il festival cinematografico più antico d’Europa dedicato ai temi LGBTQI+. Diretto da Vladimir Luxuria, il festival si avvicina al suo quarantesimo anniversario, promettendo di essere un evento fondamentale per la comunità LGBTQI+ e per il cinema internazionale con una selezione di 53 film che comprende 4 anteprime mondiali, 6 internazionali, 3 europee e 28 italiane.
La serata di apertura vedrà la presenza di Maria Grazia Cucinotta come madrina, che parteciperà a un talk insieme a Luxuria presso la Mole Antonelliana, seguita dalla proiezione del film di apertura “Duino” di Juan Pablo Di Pace. Il film, una narrazione metacinematografica e autobiografica, esplora le complesse emozioni del primo amore attraverso gli occhi di Matias, un regista argentino, e il suo rapporto con Alexander, un amico svedese.
Il festival di quest’anno si svolge sotto il segno dell’amore, risposta a un clima globale di odio e conflitto. La campagna visiva del festival, caratterizzata da un’immagine di un bacio tra due uomini che commuove gli spettatori di un film, sottolinea l’universalità e la potenza emotiva dell’amore vero. Quest’anno, il festival è dedicato alla memoria di Sandra Milo, icona del cinema e amica di lunga data della comunità artistica, ricordata per la sua generosità e spirito vivace.
Con un focus su film che esplorano le diverse sfaccettature dell’identità e dell’espressione sessuale, il Lovers Film Festival continua a essere un punto di riferimento per la promozione di una rappresentazione autentica e paritaria. Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano, presidente e direttore del Museo Nazionale del Cinema, rispettivamente, evidenziano come la direzione di Luxuria abbia portato una freschezza vitale al festival, confermando il suo ruolo chiave nell’arte cinematografica mondiale.
Oltre ai film, il festival ospiterà vari eventi culturali, tra cui la presenza di Natascia Maesi, presidente di Arcigay nazionale, e le performance della drag queen Tekemaya, noto volto degli ambienti artistici europei. Questi eventi dimostrano l’impegno del festival a offrire una piattaforma inclusiva e celebrativa per storie e voci spesso marginalizzate.
Con il supporto del Ministero della Cultura, della Regione Piemonte e del Comune di Torino, il Lovers Film Festival si impegna a fornire non solo intrattenimento ma anche riflessione e dialogo su temi di grande attualità sociale e culturale, rafforzando il suo impegno per i diritti umani e la diversità attraverso il potere unificante del cinema.
