In Italia sono tantissime le persone che si mangiano le unghie: una pessima abitudine che prende il nome di onicofagia. Questa è una condizione che spesso emerge in modo involontario: pur non trattandosi di una malattia, può portare gravi pericoli alle unghie e in generale alla nostra salute. Per quali motivi alle volte tendiamo a mangiarci le unghie? Le cause dell’onicofagia sono quasi esclusivamente psicologiche ed emotive: mangiamo le nostre unghie soprattutto quando siamo molto stressati, o quando versiamo in stati umorali molto negativi. È una sorta di valvola di sfogo che attuiamo rivolgendo la nostra frustrazione o tensione verso le unghie. Secondo alcuni psicologi, l’onicofagia è anche legata ai bassi livelli di autostima. È un po’ un gatto che si morde la coda: mangiarsi le unghie le rovina, e questo causa una depressione ancora maggiore.

Onicofagia: verruche il rischio maggiore

L’onicofagia è una pessima abitudine che può generare rischi molto elevati per la nostra salute. In primo luogo, danneggiare le unghie significa anche danneggiare le cuticole: così facendo, diamo opportunità a batteri e a funghi di entrare. Infatti, il rischio più grande dell’onicofagia sono le infezioni, in particolar modo le verruche. Come si evince da questa pagina di Trosyd, si tratta di un’infezione cutanea molto comune che può essere curata con una crema specifica per le verruche, a base di acido salicilico. Le verruche non sono altro che delle escrescenze benigne della pelle; si possono sviluppare in diverse parti del corpo, ma per chi si mangia le unghie, è molto comune che vengano sulle dita. L’agente patogeno che le causa è un virus ed è importante prestare attenzione perché sono contagiose. Anche se la maggior parte delle verruche sono innocue e non dolorose, possono risultare fastidiose anche a livello estetico, causando non poco disagio psicologico.

Onicofagia: come smettere di mangiarsi le unghie?

Il primo consiglio per combattere l’onicofagia è il più facile da attuare: mantenendo le vostre unghie corte e curate, diminuirete drasticamente quello stimolo che vi porta a morderle. Anche indossare i guanti, ad esempio quando guardate la televisione, è un ottimo sistema per impedirvi di cadere nell’onicofagia. Inoltre, potreste tenere le mani impegnate e al tempo stesso trovare un’altra via per scaricare la tensione: le palline antistress sono una soluzione semplice ma davvero funzionale allo scopo. Quali sono gli altri consigli per smettere di mangiarsi le unghie? Ci sono molti rimedi naturali ai quali è possibile ricorrere, come ad esempio preparare uno smalto all’aceto da applicare sulle lamine: il suo sapore vi farà immediatamente desistere dall’onicofagia. Un’altra potenziale sostanza dal sapore sgradevole è il gel all’aloe vera. Anche i bendaggi sono una soluzione che può avere successo: esistono addirittura degli appositi cerotti per le unghie, che si rivelano utilissimi.

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