Maria Elena Monego
Maria Elena Monego

“Le grandi ambizioni rendono grandi gli animi e le vite di coloro che le nutrono” sentenziava Tito Livio oltre due millenni fa ma il suo pensiero è attualissimo ancora oggi. Ed e’ ambiziosa anche Maria Elena Monego, modella veneta in forte ascesa, che a dispetto della giovanissima età, può già vantare collaborazioni con brand importanti, servizi fotografici su rinomate riviste della stampa estera ed esperienze come conduttrice televisiva su emittenti di richiamo come RaiSport

 – Hai iniziato a lavorare giovanissima ed hai presto deciso di divenire freelance per affrancarti da un sistema di mercato non sempre trasparente e improntato sulla meritocrazia. Quali sono i motivi per cui vale la pena di impegnarsi per essere una modella e cosa non ti piace di questo mondo? Anche se sono molti anni che poso per servizi fotografici continuo a trovare entusiasmante e stimolante il mio lavoro specialmente quando ho la possibilitá di lavorare con grandi agenzie pubblicitarie e bravissimi fotografi che hanno molto da insegnarmi. Provo una grande soddisfazione quando la gente riconosce il mio volto sui cataloghi o cartelloni pubblicitari, vuol dire che in qualche maniera lascio il segno! Vale la pena impegnarsi per raggiungere traguardi sempre piú importanti… E io devo ancora togliermi qualche soddisfazione… Purtroppo questo ambiente é popolato non solo da persone professionali, ma anche da persone incompetenti che fanno il proprio lavoro con superficialitá e disorganizzazione. Il fatto che possa capitare di perdere del tempo con questo genere di persone, a mio avviso, é uno degli aspetti  negativi del mio lavoro.

– Sei stata protagonista di copertina su riviste patinate straniere come FHM Norvegia: ci sono differenze nella concezione che l’opinione pubblica ha delle modelle in ambito estero rispetto a ciò che avviene in Italia?
La concezione di modella é circa la stessa in tutto il mondo, si puó parlare, invece, di tendenze nei diversi stati. Qui in Italia ad esempio si vedono vere e proprie ondate di modelle brasiliane, dell’ est Europa, della Russia e ora cinesi e giapponesi. Noi ragazze “mediterranee” siamo quasi piú apprezzate all’estero, qui si spaventano per il “troppo seno”o per un viso dai lineamenti decisi. 
Non a caso molte delle nostre bellezze “made in Italy” sono diventate famose all’estero prima che in Italia. 
Maria Elena Monego
Maria Elena Monego

– Quali sono i luoghi comuni più importanti da sradicare relativi al lavoro delle modelle?

Le modelle sono ragazze che fanno un lavoro duro e faticoso; gli straordinari guadagni sono limitati solo a poche top; le modelle passano le loro giornate a fare casting sperando di ottenere dei lavori quasi impossibili considerata la gran concorrenza; devono saper gestire forti emozioni, dall’euforia per aver preso finalmente un lavoro alla frustrazione per l’ennesimo “no” della giornata.
– Cosa ti sentiresti di consigliare ad un’adolescente che sogna di entrare in questo mondo?
Per la mia esperienza consiglierei di iniziare a fare qualche concorso di bellezza, per acquisire sicurezza, per capire se ci si sente a proprio agio con la propria fisicitá, é inoltre una buona palestra per imparare a migliorare il portamento e la camminata sui tacchi. 
Una volta fatta un pò di esperienza consiglio di affidarsi ad un buon fotografo per la realizzazione di un book (senza spendere cifre esorbitanti) e proporre il materiale ad una buona agenzia.
Maria Elena Monego
Maria Elena Monego

– Puoi svelarci qualcosa dei tuoi prossimi impegni?

Prossimamente mi vedrete nei promo di alcune importanti aziende nazionali ed internazionali e come testimonial di un noto brand di swimwear. La possibilitá, invece, di trasferirmi per lavoro a New York  si sta facendo sempre piú concreta. 
Intervista esclusiva a Maria Elena Monego , modella veneta che vanta collaborazioni importanti con prestigiosi nomi internazionali ( www.mariaelenamonego.it )
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