[oblo_image id=”3″]Dopo una lunga e tormentata gestazione durata oltre 25 anni, Wagner concluse il Parsifal nel 1882, un anno prima della sua morte, e nello stesso 1882 venne rappresentato al Festspielhaus di Bayreuth, il teatro dell’opera fatto costruire dallo stesso Wagner.

Il dramma, che rappresenta il culmine e la sintesi della lunga e intensa esperienza artistica e filosofica del grande maestro, è incentrato sulla ricerca del Graal ed è ispirato al poema epico medievale Parzival, attribuito a Wolfram von Eschenbach. A dimostrare quanto il suo creatore tenesse all’opera, il veto, in vigore fino ai primi del ‘900 di rappresentare il Parsifal in teatri che non fossero l’amato teatro di Bayreuth, per evitare che la componente fortemente spirituale e religiosa del melodramma fosse degradata a semplice fonte di svago e intrattenimento.

[oblo_image id=”2″]Il monumentale testamento spiritruale del grande compositore tedesco è ora un imponente appuntamento musicale all’Auditorium Parco della Musica di Roma.

Il 19, 21 e 23 gennaio, infatti, vi approda l’attesa interpretazione in forma di concerto dell’ opera.

Il rinomato maestro Daniele Gatti, nato a Milano nel 1961, dirige l’Orchestra e il Coro dell’Accademia di Santa Cecilia e un cast di primo ordine, tra cui il giovane tenore neozelandese Simon O’Neill, nel ruolo di Parsifal, il soprano Evelyn Herlitzius nel ruolo di Kundry e i baritoni Detlef Roth e Lucio Gallo, nei ruoli rispettivamente di Amfortas e del mago Klingsor.

Gli spettacoli avranno luogo il 19 gennaio alle ore 17.00 e il 21 e 23 gennaio alle ore 18.00 nella Sala Santa Cecilia.

Da non perdere, il 23 gennaio, la diretta del concerto su RadioTre Rai e su Euroradio.

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