Cosa fareste se, a causa di una situazione meteorologica avversa, foste costretti a convivere provvisoriamente con una persona dalle abitudini completamente diverse dalle vostre? Questo è ciò che devono affrontare gli unici due personaggi di Bloccati dalla neve, un testo scritto nel 2020 da Peter Quilter, ispirato probabilmente dalle vicissitudini che in quel periodo ha comportato un po’ per tutti il lockdown.
Come Glorious! e End of the Rainbow (scritte dal medesimo autore e divenuti due film di successo), si tratta di un’altra commedia che fa riflettere sui rapporti umani e sulle varie sfumature di carattere che ci contraddistinguono.
I tratti psicologici dei due protagonisti, infatti, sono in pratica all’opposto: Patrick (Enzo Iacchetti) è un uomo solitario e abitudinario, mentre Judith (Vittoria Belvedere) è come un vulcano in eruzione, sfrontata e con un grande spirito di iniziativa. Bloccati nel cottage di lui per colpa di una tempesta di neve, queste due forti personalità saranno costrette a scontrarsi e confrontarsi. I due vicini di casa riusciranno alla fine a diventare amici? Non vi resta che andare al Teatro Sala Umberto per scoprirlo, dove la piece teatrale sarà in scena fino al 26 febbraio (la tournee poi proseguirà fino a maggio in numerose località italiane).
Una nota di merito in particolare merita la scenografia realizzata da Fabiana Di Marco: l’arredamento scelto per rappresentare il salotto della dimora di Patrick è molto curato, come a voler sottolineare e rispecchiare il suo ordine maniacale. Anche l’effetto della neve che scende fuori dalla finestra è ricreato molto bene, mentre il pupazzo di neve che Judith realizza nel vialetto di ingresso diviene nel finale una sorta di simbolo, il cui significato però non vogliamo svelare subito.
Il regista Enrico Maria Lamanna, insomma, fa centro ancora una volta, avvalendosi di interpreti celebri e di talento che valorizzano una sceneggiatura dallo svolgimento in realtà molto semplice.
