Federer tweener geniale per esordire a Dubai
Qualcuno auspicava il suo ritiro, qualcun altro si chiedeva che cos’altro potesse dare a quasi 33 anni dopo aver vinto tutto ciò che si poteva vincere. La verità è che veder giocare Roger Federer continua a essere un piacere sublime anche se non è più il numero uno del mondo per il semplice fatto che pratica uno sport sconosciuto agli altri. Gli anni passano, le possibilità di vincere uno slam si riducono, ma se gli appassionati di tutto il mondo sono così legati a lui, un motivo ci sarà. Ed il motivo che ancora adesso è l’unico a saper regalare perle non solo irrealizzabili ma anche impensabili per gli altri. L’ultima gemma è arrivata nel primo turno di Dubai che lo vedeva opposto a Benjamin Becker, domato per 6-1 , 6-4. Ma ciò che rimarrà nelle cineteche è l’ennesimo tweener, ovvero il colpo sotto le gambe a cui sono costretti i giocatori dopo essere stati scavalcati dal pallonetto dell’avversario. Prima di Federer il tweener era un colpo prettamente difensivo: ci si limitava a rimandare la palla dall’altra parte della rete e si sperava che il rivale non concretizzasse l’occasione. Federer ha segnato una nuova frontiera. Più volte ha esibito il twinner sotto forma di passante, come quello storico con cui ha folgorato Djokovic in un’epica sfida agli Us Open. Contro Becker si è spinto oltre inventando un contro-lob di tweener con effetto esterno, mandando la palla sulla riga.
Il video impazza già sul web dove ha fatto registrare migliaia di visualizzazioni: ecco il link https://www.youtube.com/watch?v=9j-YwlSQON8 Una meraviglia dal coefficiente di difficoltà ignoto che conferma lo status quasi sovrannaturale di Federer. Perchè i suoi record potranno anche essere battuti, le sconfitte divenire più frequenti, ma le emozioni valgono più delle statistiche. E già oggi, sappiamo che in futuro potremo avere tennisti che vinceranno più di Roger, campioni straordinari che segneranno un’epoca, ma c’è la certezza che non troveremo più nessuno che avrà il suo stile.
Federer tweener per l’esordio di Dubai
