Il mercato delle auto usate in Italia continua a crescere, nonostante le difficoltà generali del settore automobilistico. Nel 2024, secondo i dati ACI, i passaggi di proprietà sono aumentati dell’8,3% rispetto all’anno precedente, riportando il comparto ai livelli pre-Covid. L’acquisto di una vettura di seconda mano si conferma quindi una scelta sempre più diffusa, complice il costo sempre più elevato delle auto nuove.

CARFAX, azienda di riferimento internazionale per le informazioni sulla storia dei veicoli, ha analizzato un campione di 200.000 auto ricercate sulla propria piattaforma nel corso del 2024, evidenziando i trend più significativi del settore. In cima alla classifica delle vetture usate più richieste spicca FIAT, che con l’11% delle preferenze si conferma il brand più cercato. Seguono a ruota quattro marchi tedeschi molto apprezzati dagli italiani: BMW e Audi, entrambe al 9%, mentre Mercedes e Volkswagen si fermano all’8%. Subito dietro, con il 4% delle preferenze, troviamo Ford e Alfa Romeo.

Se da un lato i marchi tedeschi sono tra i più ambiti nel mercato dell’usato, dall’altro i dati mostrano un quadro meno rassicurante quando si analizzano i potenziali rischi legati alle auto di seconda mano. Infatti, tra le BMW usate, ben il 36% ha subito danni o incidenti in passato, seguite da Mercedes con il 32% e Audi con il 30%. Volkswagen si colloca su un valore più contenuto, pari al 25%, lo stesso di FIAT, mentre Ford si distingue con un dato inferiore alla media generale del campione analizzato, fermandosi al 22%. Nel complesso, lo studio evidenzia che il 26% delle auto usate più cercate ha un passato segnato da danni o incidenti, un aspetto da tenere in forte considerazione prima di procedere con l’acquisto. Se non riparati correttamente, infatti, questi eventi potrebbero compromettere la sicurezza del veicolo.

Per quanto riguarda le caratteristiche delle auto usate più richieste, emerge che l’età media è di 9 anni e il chilometraggio si attesta intorno ai 105.000 km. Il dato sulle motorizzazioni conferma la resistenza del diesel, nonostante la progressiva riduzione dell’offerta di auto nuove con questa alimentazione. Nel 2024, il 50% delle auto usate cercate è stato un modello a gasolio, mentre il 33% ha riguardato vetture a benzina. Più distanziate le ibride, con il 6% delle preferenze, e le elettriche, che si fermano al 2%. Il restante 9% comprende auto alimentate a GPL o metano.

Un ulteriore elemento da considerare è la percentuale di auto di seconda mano che hanno trascorso parte della loro vita all’estero. Secondo lo studio CARFAX, si tratta del 12% del totale, una quota significativa che evidenzia la necessità di verificare con attenzione la storia del veicolo prima dell’acquisto. Le normative in materia di registrazione e certificazione dei danni variano da Paese a Paese, rendendo più complesso risalire ad eventuali incidenti o manomissioni del contachilometri.

Marco Arban, Direttore del Business Development in Europa di CARFAX, sottolinea come il mercato delle auto usate sia oggi più vivace che mai e rappresenti un’opportunità concreta per chi desidera cambiare auto con un budget più contenuto. Tuttavia, è fondamentale adottare tutte le precauzioni necessarie prima di concludere un acquisto. Verificare la storia del veicolo, effettuare un test drive e consultare un meccanico di fiducia possono fare la differenza, evitando brutte sorprese e garantendo un acquisto più sicuro e consapevole.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui