[oblo_image id=”1″]Amerigo Bartoli è nato a Terni il 24 dicembre 1890, ma il nome dell’artista difficilmente viene collegato alla sua città nativa. Forse perché a soli 16 anni Bartoli si trasferì a Roma per potersi dedicare agli studi artistici, o forse per il fatto che i suoi genitori non erano di provenienza umbra, ma marchigiana. Nonostante questo, l’ambiente di Terni, descritta dall’artista come “una cittadina triste e umida attraversata dal Nera e da piccoli torrenti”, rimarrà per sempre la parte integrante della sua opera.

La mostra, a cura di Giuseppe Appella, è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, in collaborazione con la FIDAPA (sezione di Terni). Ne fanno parte 55 dipinti e 67 tra disegni e acquarelli, strettamente legati alla terra dell’Umbria.

[oblo_image id=”2″]Il percorso espositivo comincia da un taccuino del 1903 che contiene 42 acquarelli di un Bartoli appena tredicenne ma già dotato di talento e di un forte spirito d’osservazione. Seguono le scene della vita di provincia, paesaggi umbri e ritratti, dai quali traspare sia lo spirito umoristico-caricaturale dell’artista sia la sua capacità di osservazione dei dettagli della vita quotidiana appartenente ai luoghi umbri.

L’esposizione è accompagnata da un esauriente catalogo, pubblicato da De Luca Editori d’Arte, che oltre le riproduzioni a colori delle opere esposte, contiene il capitolo dedicato alla vita ed al percorso creativo dell’artista, correlato da una ricca raccolta di immagini e documenti inediti.

Sede mostra: Palazzo Montani Leoni
Corso Cornelio Tacito 49 – Terni

Orario apertura: 10.30 – 13.00 – 17.30 – 19.30; chiuso le domeniche di luglio e agosto e i giorni 15-16-17 agosto 2008; aperto le domeniche di settembre e ottobre
Ingresso gratuito

Advertisement