Capitan Valentino, la Farfalla Granata e Puliciclone
Capitan Valentino, la Farfalla Granata e Puliciclone

E’ il compleanno del Toro. La storia granata iniziava il 3 Dicembre 1906 anche se c’è un prologo legato al Torino Football & Cricket Club (1877) e al Nobil Torino (1889). La squadra più letteraria al mondo, refrattaria a ogni riconduzione alla normalità, capace spesso di uscire dalla cronaca per entrare nel mito e al tempo stesso di farsi martoriare da dirigenti miopi e ottusi. Animata sempre dal vecchio cuore granata provato da errori di gestione, di mercato, di valutazione, da vessazioni e soprusi ma che batte ancora animato dalla passione di un popolo che crede nella propria squadra come in una religione. Fedele alla propria tradizione, al proprio destino di essere sempre e ostinatamente contro qualcuno o qualcosa, di preferire il difficile al facile, la minoranza alla maggioranza, la strada tortuosa a quella più scorrevole. Il Toro è sopravvissuto a tutto: a vicini di casa ingombranti, a gestioni al limite del tollerabile (a volte anche oltre il limite), a retrocessioni, fallimenti e autogol epici. Ha sempre tenuto i propri miti come fari nella nebbia, li ha coccolati e li continua a coccolare sapendo che finché ne verrà preservata la memoria, si garantirà il proprio futuro. Ecco perchè il primo obiettivo oggi è quello di ritrovare la propria casa ma più per un senso di giustizia che per ragioni economiche o di sponsor. E sarà il Filadelfia e non un nome legato ad una multinazionale.  Ecco perché i tifosi continuano a ribadirne la necessità alzando il volume della voce anche quando chi dovrebbe muoversi, fa finta di non sentire. Il presente è quello che è, il passato è talmente imperiale da non poter essere riassunto, l’avvenire assomiglia ad un punto di domanda. Ma chi continua ad alimentare la leggenda del vecchio cuore granata sa già dove trovare la risposta.

Advertisement

2 Commenti

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui