Us Open Fognini – Mannarino 3-6, 4-6, 1-6
Si sa che vedere Fabio Fognini è come aprire una scatola di cioccolatini: non sai mai cosa ti capiterà. Stavolta ci è toccata la versione peggiore: l’azzurro non è mai entrato nel match nonostante l’avversario, il francese Mannarino, era tutt’altro che irresistibile. Fabio è apparso nervoso, a tratti persino svogliato. Forse aveva problemi fisici, di certo non ha dato l’impressione di combattere al massimo delle proprie possibilità. E dispiace perché – è bene ripeterlo una volta di più – Fognini avrebbe tutte le carte in regola per essere in pianta stabile nei top 15 del ranking
Us Open Fognini si arrende senza lottare
Match senza storia con Fognini che parte male e finisce peggio. Il break iniziale subito dal ligure fa subito capire che non si è alzato con il piede giusto. La speranza è che si tratti della solita partenza al rallentatore e si attende una reazione che non arriva. Invece, è calma piatta con Mannarino che chiude comodamente il primo parziale per 6-3. Anche nel secondo set, l’impressione è che Fognini sia in modalità off e il francese senza fare nulla di trascendentale opera il break decisivo per chiudere 6-4.
Us Open Fognini : cronaca di un triste epilogo annunciato
Sotto di due set, la situazione è complicata ma si spera che con l’acqua alla gola, Fognini finalmente reagisca. E l’avvio del terzo parziale è confortante con l’azzurro che strappa subito la battuta a Mannarino. Ma è un fuoco di paglia: Fabio si scioglie subito e il primo game del set, sarà anche l’ultimo dell’italiano. Sconfortato Fognini si lascia andare ai soliti sfoghi e si sente prima un’esclamazione che sa di ammissione: “Non ho più voglia” e poi quasi un appuntamento dato a qualcuno in tribuna: “Ci vediamo tra dieci minuti”. E poco dopo cede senza l’onore delle armi