Us Open Cilic – Nishikori 6-3, 6-3, 6-3
Us Open Cilic trionfa
Us Open Cilic trionfa

C’era grande attesa per la prima finale di un torneo del Grande Slam senza nessuno dei fabulous 4 (Federer, Djokovic, Nadal, Murray) dopo dieci anni. Con due giocatori che per la prima volta si giocavano un titolo così importante, era facile prevedere che sarebbe stato decisivo vedere chi avrebbe retto meglio la pressione. E alla fine  Kei Nishikori, travolto dalle aspettative di una nazione che impazzisce per lui, è stato solo lontano parente del gladiatore in grado di detronizzare Djokovic in semifinale. Cilic è stato lo stesso di queste due settimane: 100 ace nel torneo, nessun set perso tra quarti, semifinale e finale, una sicurezza invidiabile e un punteggio finale che parla chiaro: 6-3,6-3,6-3

Us Open Cilic, i motivi del trionfo

Che Marin Cilic fosse bravo si sapeva da tempo. Ma essere bravi non basta per arrivare all’elite, bisogna compiere quell’ultimo scalino che consente di competere con i big. Eper  il salto di qualità decisivo è stato aiutato da un mito del tennis croato: quel Goran Ivanisevic assolutamente folle quando era in campo e così maturo da far migliorare tatticamente il proprio assistito. Ora Cilic è devastante al servizio (in questo la mano di Goran è evidente) ma è anche molto più aggressivo da fondo campo. Non attende più ma impone il ritmo con il rovescio bimane non disdegnando di ricercare il vincente con il dritto lungolinea. Proprio uno scontro con il suo nuovo allenatore è stato alla base del cambio di mentalità. A Roma, Ivanisevic minacciò Marin: “O la smetti di aspettare di vedere quello che fa il tuo avversario o ti cerchi un altro coach”. Cilic ha recepito il messaggio e si è accorto che con i consigli di Goran poteva iniziare a pensare in grande.

Us Open Cilic – Nishikori, le chiavi della finale

Non è stata una finale entusiasmante con un Nishikori apparso stranamente arrendevole. Cilic si è limitato a seguire alla perfezione il piano tattico del match: servendo in modo sublime (persino il vezzo di un game perfetto) e sfruttando al meglio le occasioni capitate. Un break per set per set: chirurgico. Nishikori ha maggiori rimpianti nel terzo set quando in un paio di occasioni la mano di Cilic ha tremato, non ha punito il croato fallendo palle break pesantissime nel quinto e nel settimo game. Difficile dire se si tratta di un exploit isolato o se Marin potrà ripetersi in altri Slam: tuttavia questo Us Open mostra le prime crepe nei fabulous four con Nadal gravato da problemi fisici , Federer stoico ma comunque fiaccato dalla carta d’identità, Murray alla ricerca di un centro di gravità permanente e Djokovic in calo sul cemento americano.

Us Open Cilic batte Nishikori in finale e conquista il primo Slam della carriera. Finale a senso unico con il giapponese decisamente sotto tono

 

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