Il pianista e compositore Rocco Mentissi ha presentato il suo primo lavoro discografico dal titolo “traMe” in uno showcase che si è svolto nella serata di martedì 12 agosto a Venosa nello scenario suggestivo di Piazza Orazio. La presentazione, inserita all’interno del programma del Festival dei Cinque Continenti, è stata articolata in due parti: un’intervista all’artista a cura dello scrittore Stefano Delacroix e un concerto per piano solo in cui sono stati eseguiti i brani contenuti nel disco. Un pubblico di oltre trecento persone ha partecipato all’evento, dimostrando apprezzamento e calore per la musica di Mentissi.

Nato a Tolve (PZ) nel 1970, Rocco Mentissi viene avviato fin dalla più tenera età allo studio del pianoforte e della teoria musicale dal padre Francesco, valente musicista e compositore. Diplomato in Direzione d’Orchestra Fiati e laureato in Composizione presso il Conservatorio “Gesualdo da Venosa” di Potenza, ha conseguito anche una Laurea in Filosofia. L’interesse per la musica popolare lo ha portato a collaborare in passato con artisti del calibro di Eugenio Bennato e dei Tarantolati di Tricarico. Da alcuni anni si esibisce con il suo pianoforte in prestigiosi teatri e importanti rassegne.

Il disco “traMe” contiene 11 brani ed è stato prodotto dalla Artistica Management di Pasquale Cappiello e registrato negli studi della Zork Digital Planet. Stimolato dalle attente domande di Stefano Delacroix, Rocco Mentissi ha spiegato come il gioco di parole del titolo dell’album racchiuda un doppio significato: da una parte l’insieme variegato di emozioni contenute nelle diverse tracce, che intersecandosi tra loro formano l’ordito musicale, dall’altra parte l’intimità e la profondità dei sentimenti che sono stati infusi nella composizione del disco. Il piano è per Mentissi lo strumento più adatto su cui far leva per esprimere il propri sentire, ma soprattutto per arrivare alla gente e al loro cuore.

Nel corso del concerto, tra atmosfere sognanti e melodie magiche, il pubblico ha potuto ascoltare in anteprima i brani composti da Mentissi, a cominciare da “Gare n. 1”, punto di partenza di un viaggio suggestivo capace di far andare lontano con la mente, passando per momenti più romantici con “Per Delia” e “Dopo l’amore” o più malinconici con “Beata solitudine” e “Una sera di settembre”. L’esecuzione del brano “Notte in Palestina” è stata l’occasione per ricordare i bambini di quella terra martoriata dalla guerra, mentre a chiusura di concerto l’emozione si è fatta tangibile con “Altrove”, traccia scelta, tra l’altro, come primo singolo dell’album e di cui nelle prossime settimane verrà lanciato un video musicale.IMG_1493.JPG

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