(Adnkronos) –
Tavares e il Governo Meloni, protagonisti ancora una volta, di un dibattito acceso sull’industria dell’automotive in Italia.  Nonostante la sua leadership di mercato, in Italia Stellantis deve affrontare non poche rogne, lo stabilimento di Mirafiori è al centro di qualche settimana, di una polemica relativamente alla produzione di auto elettriche e dello scarso appeal che le EV starebbero riscontrando in Italia e soprattutto in Europa. Carlos Tavares è intervenuto in merito alla scelta del Governo, di affiancare al produttore nazionale, un costruttore straniero, con molta probabilità cinese.  Secondo il CEO del colosso automobilistico, la presenza di un costruttore cinese
nel nostro paese non farebbe altro che indebolire Stellantis e conseguentemente la sua linea di produzione e stabilimenti.  
Tavares ha dichiarato apertamente che non teme una probabile concorrenza cinese perché la vera sfida sarebbe sui costi di produzione e sui prezzi e un produttore cinese in Italia non farebbe altro che utilizzare produttori stranieri per poi assemblare i veicoli in Italia.  Il richiamo a un nuovo e forte aiuto del Governo è chiaro, occorrono secondo Tavares, nuovi incentivi che sostengano gli italiani nell’acquisto di auto elettriche. Stellantis è pronta a incrementare la produzione della 500 elettrica qualora il mercato lo richieda, ma perché ciò accada, tutto si giocherà sui prezzi, incentivi e infrastrutture.  Un ambizioso programma di investimenti, che consentirà non solo di consolidare la presenza di Stellantis in Italia ma anche in Europa. Saranno investiti oltre 240 milioni di euro per la realizzazione di un centro di produzione di batterie per auto elettriche e per la creazione di un hub per l’economia circolare, il tutto affiancato da un nuovo centro che produrrà trasmissioni elettrificate eDCT e dal GrEEn Campus.
 A Mirafiori sarà realizzato anche un centro per la realizzazione di stampi per le future auto del Gruppo Stellantis. Nel modenese sarà creato un reparto verniciatura a basso impatto ambientale, si chiamerà Fuori Serie.
 —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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