Per scoprire tifosi in tutto il mondo a Swapna Barman è bastata una foto. Lei è un’atleta indiana ma lo scatto che le ha regalato la celebrità, non la immortala mentre taglia un traguardo a braccia alzate. L’immagine è molto più sorprendente anche se ritrae Swapna Barman a rilassare i muscoli al termine di un allenamento in pista. La vera curiosità è che i piedi presentano un’anomalia: dodici dita. E’ nata così e ha deciso di correre nonostante la sua particolare connotazione fisica crei inevitabili disturbi. Sente dolore soprattutto quando corre e la sua foto è stata anche una richiesta d’aiuto per trovare sponsor pronti a realizzare scarpe adatte. Infatti le calzature tradizionali ovviamente non si adattano e i tentativi fatti “artigianalmente” non hanno dato i frutti sperati.
Soprattutto nel momento del massimo sforzo, la scelta di scarpe adatte è fondamentale per non affaticare ulteriormente i piedi: gli esempi non mancano e confermano come il disagio di Swapna Barman sia reale. E’ entrato nella leggenda il caso di Abebe Bikila, il maratoneta etiope che conquistò la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Roma correndo scalzo dopo aver osservato negli allenamenti della vigilia che le scarpe acuivano il dolore per le vesciche. Sbagliò la scelta delle scarpe il mezzofondista Salvatore Antibo, costretto a chiudere la gara con i piedi sanguinanti e un quarto posto carico di rabbia nella finale a cinque cerchi dei Giochi di Los Angeles.
La certezza è che la simpatica Swapna Barman, appena 18enne di Nuova Delhi, troverà presto qualcuno disposta ad aiutarla nel suo sogno di diventare un’atleta professionista. Intanto ha dimostrato a tanti fan come accettare quelli che possono essere considerati difetti con il sorriso scoprendo che provo la coerenza e la sincerità sono il modo migliore per ricevere il consenso e le simpatie degli altri.
