Napoli sotterranea è un complesso di cunicoli scavati nel tufo che incastonano straordinari reperti antichi come forme d’architettura greche e romane. Si tratta di anfratti di valore storico che raccontano come si è sviluppata la città e come ha saputo resistere anche nei momenti più difficili; basti pensare ai rifugi impiegati durante la seconda guerra mondiale. Il nome deriva un libro, Napoli sotterranea , scritto da Guglielmo Melisurgo addirittura nel 1889.
Nella puntata di mercoledì 7 maggio, l’inviato Giulio Golia rivelerà a Le Iene Show come vi sia una sorta di monopolio turistico per ciò che concerne le visite. Un unico soggetto riesce a sbaragliare la concorrenza battendoli sul tempo nella registrazione dei domini web. Ciò fa sì che chiunque voglia prenotare una visita nella Napoli Sotterranea debba inevitabilmente affidarsi al medesimo soggetto: un’operazione ardita che sembra non lasciare spazio ai competitors.
Ancora una volta, quindi Le Iene cercheranno di appurare se si tratta di semplice abilità o se lo stratagemma de ” il furbetto del sottosuolo ” acclari un buco nella regolamentazione di questo servizio offerto ai turisti. Rimane invece chiaro il valore artistico e il potere attrattivo di questi luoghi così suggestivi e carichi di storia dove l’arte riecheggia e dove si può scoprire molto su Napoli e su chi l’ha vissuta. Sempre nella puntata di mercoledì 7 maggio a Le Iene Show ci si occuperà di altri casi scottanti come il narcotraffico con Luigi Pelazza che mostrerà i quantitativi che passano per le coste del nostro Paese e si indagherà sulle ragioni che possono spingere allo stadio ad avere comportamenti razzisti come quello registrato recentemente nella Liga allorché un tifoso ha lanciato dagli spalti una banana verso Dani Alves. In quell’occasione, il calciatore ha raccolto e mangiato il frutto dando vita a un fenomeno virale, meritandosi l’appoggio di tantissimi che hanno emulato per solidarietà il gesto.
Napoli sotterranea , l’inchiesta di Giulio Golia nella puntata de Le Iene show
