[oblo_image id=”1″]Parte dal Liberty City Fun l’impegno dell’Amministrazione Comunale di Volla: creare opportunità di momenti culturali dall’elevato spessore morale per i giovani del paese. E’ al parco giochi che – da semplice spazio di sano e puro divertimento per bambini e ragazzi – si assiste al più affascinante evento: Quintet Jazz (in ordiene alfabetico: Claudio Borrelli – batteria, Emanuele Cisi – sassofono tenore e soprano, Pietro Condorelli – chitarra, Marco de Tilla – contrabbasso e Gianni Vicedomini – piano) sul palco, grazie al Liceo Musicale Giuseppe Verdi e all’impegno profuso da Ciro Palella, l’associazione culturale “Pensieri&Confronto” e l’intera amministrazione, il tutto inserito in un ciclo formativo il cui scopo è portare anche un genere come il jazz a tutti, piccoli e grandi, studenti e lavoratori.

Grande sfida per il proprietario del parco giochi e per i suoi soci, ben accettata da tutti i musicisti, che si sono esibiti egregiamente nonostante il rumore di sottofondo dei vari giochi. Presenti all’evento la Prof. Molisso, Assessore alla Pubblica Istruzione, e il Dott. Tommaso Rea, Assessore al Bilancio, Sport e Spettacolo, che hanno seguito con lodevole interesse l’ottima performance degli artisti.

Cosa ha attratto di questa serata? Il clima di profonda commozione del pubblico, tra cui i vari studenti del Conservatorio, il legame tra il Quintet Jazz e il liceo musicale vollese grazie alla presenza del batterista, il susseguirsi di note che colpiscono l’animo umano fino a farlo defluire in un mondo unico, particolare, insostituibile, quello rappresentato dalle emozioni, uniche vere protagoniste della manifestazione culturale. Dato l’ambiente, i problemi tecnici non sono stati rilevanti poiché la scaletta dei brani presentati era così pregna di significato che la platea era completamente assorbita da ciò che si è svolto sul palco: un batterista col sorriso sulle labbra, un Cisi così immerso da far pensare ad una bolla di sapone in cui il sax aveva un colore trasparente, un Condorelli mai così assorto ed espressivo, un de Tilla dalle mani col tocco angelico e – infine – un Vicedomini indescrivibile.

L’organizzatore della serata ha concluso la stessa nel tipico ristorante annesso, il cui cuoco ha dato prova della sua maestria, laddove gli artisti hanno reso il bowling un luogo di espressione del loro soddisfacimento. Un tiro di Condorelli e tutti gli artisti sorridono, mentre dei waffel al  cioccolato e panna vengono serviti dall’umile e dolce dipendente.

Un esperimento sicuramente ben riuscito, riprendendo il pensiero dell’intero Quintet Jazz, in quanto trattasi di composizioni originali di Gianni Vicedomini e tenuto conto che il vero patrimonio jazzistico appartiene ad altre realtà, quali l’America, l’Inghilterra, l’Austria o comunque tutta l’Europa. Con l’augurio che sempre maggiori eventi abbiano tale successo, come suggerito dal Comitato Organizzatore Volla Music Festival, che continuerà con una programmazione estiva a deliziare di jazz tutto il vesuviano.

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