Laura Pausini è tra le ospiti della puntata del 14 Febbraio de Le Invasioni Barbariche. In occasione della festa di San Valentino, risponderà alle domande di Daria Bignardi raccontando il suo anno d’amore particolarmente intenso sia sul piano professionale sia su quello personale. Ha recentemente festeggiato il primo compleanno della figlia dedicandole una canzone sul palco di Madrid ma ha anche celebrato i primi vent’anni di una carriera condita da decine di milioni di copie vendute in tutto il mondo e dall’affetto dei fan. Proprio il rapporto con il pubblico rimane il vanto per la cantante che è riuscita non solo a meritarsi un seguito così travolgente ma anche a far sì che i suoi simpatizzanti non cadessero mai nella morbosità. La trattano come fosse la ragazza della porta accanto anche se ti mestiere fa la star internazionale.
E dopo la pausa maternità ha riabbracciato i fan tornando a esibirsi per continuare a emozionare con la propria voce. Lei dice che i primi vent’anni di carriera “sono volati via senza quasi rendersene conto” e probabilmente ha ragione. La timida ragazza che vinceva Sanremo Giovani a 19 anni con La solitudine ne ha fatta di strada meritandosi la collaborazioni con mostri sacri della musica come Celine Dion, Barbra Streisand, Whitney Houston o Mariah Carey, vendendo di passaggio 70 milioni di copie tra Cd e Dvd con un Grammy Award come corollario. Ma ha mantenuto la stessa immagine che trasmette semplicità e freschezza: ha saputo rinnovarsi senza stravolgersi, non ha avuto bisogno di cambi shock per il look nè di inflazionare il proprio nome con il gossip.
E’ diventata star senza sforzarsi di essere un personaggio divenendo originale proprio grazie alla capacità di non andare fuori dalle righe.