Kirby Triple Deluxe fa il suo esordio esplosivo in Giappone dove salta subito in testa alle classifiche di vendita con addirittura 214.000 pezzi acquistati nel solo Paese del Sol Levante. La simpatica “pallina rosa” continua ad appassionare centinaia di migliaia di utenti che trovano in questo gioco apparentemente semplice ed essenziale un simpatico compagno d’evasione. Le novità proposte in questa versione 3D hanno fatto centro: divertimento triplicato con pochi ma efficaci ritocchi. Al secondo posto tra i videogiochi andati a ruba in terra nipponica c’è PazuDora Z che però è staccatissimo (anche perchè meno recente). Chiude il podio virtuale Pokemon X e Y. Quest’ultimo invece è nettamente primo in Italia dove nonostante il ritardo nell’uscita della Banca Pokemon (Pokemon Bank) riesce ugualmente a recitare la parte del padrone con oltre 84.000 pezzi venduti. Un risultato davvero straordinario che conferma come nella nostra Nazione, la mania per questi mostriciattoli non si sia affatto placata. Anzi proprio la Banca Pokemon con la possibilità di gestire contemporaneamente box per 3.000 poke e il poketrasferitore o pokemon transporter (con la conseguente opportunità di trasferire i pokemon più datati in quelli di ultima generazione) potrebbero dare nuova linfa a queste avventure. Fa un certo effetto notare come tutte le prime posizioni siano dominati da prodotti validi per Nintendo 3DS. Questo fa riflettere tutti coloro che ritenevano la Nintendo in crisi o addirittura prossima allo smantellamento: i dati presi in esame fanno pensare che la multinazionale sia tutt’altro che in caduta libera in attesa di verificare nuove risposte dal mercato. Intanto Kirby Triple Deluxe si gode il trionfo in “casa”: una conferma di come tutte le modifiche apportate per questa versione siano state gradite dal grande pubblico. Questo è un video di presentazione che può servire a chi ancora non lo conoscesse per apprezzarne le caratteristiche : http://www.youtube.com/watch?v=tKbsQElsDhY . La comparazione tra la classifica giapponese e quella italiana deve essere fatta tenendo conto che gli stessi videogame possono uscire in date diverse e quindi i trend non sono così facilmente commisurabili. Di certo, però, lo stile fantasy e la modalità multiplayer continuano a cavalcare quell’onda lunga di successi che dura ormai da tempo.
