Io Gabriella Ferri. Una storia italiana di Elena Bonelli è una biografia romanzata in cui l’autrice ha deciso di raccontare la vita dell’artista romana, icona della canzone popolare italiana, sostituendosi a lei e narrando questa storia attraverso la sua prospettiva.
Dalle parole dell’autrice: «La scrittura “in prima persona” adotta uno stile dinamico, seguendo il ritmo incalzante e appassionante di Gabriella. A tratti, il tono si abbassa, offrendo spazio per le sfumature più intime della sua storia, per poi crescere in momenti di pura emozione e passione, proprio come le sue esibizioni indimenticabili.
Questo approccio ritmico crea un’esperienza di lettura appassionante e autentica, in sintonia con l’anima e la musicalità uniche di Gabriella Ferri»; Elena Bonelli ha inoltre scelto di riportare la verace parlata romanesca della Ferri, per restituire ancora più verismo all’opera. La cantante originaria del quartiere Testaccio amava il dialetto, considerandolo la più intima espressione di sé, e ha scelto di utilizzarlo nella scrittura delle sue canzoni, variando esclusivamente quando decise di servirsi del dialetto napoletano nel suo disco di successo del 1971 “E se fumarono a Zazà”.
L’autrice presenta un’opera in cui scopriamo non solo i segreti dell’arte della Ferri ma anche numerosi episodi della sua vita privata: fu una donna di grande cultura, molto passionale, dal temperamento burrascoso e umorale ma anche emotivamente fragile e incline alla malinconia, che girò il mondo e visse in diversi luoghi ma che amò Roma sopra ogni altra cosa.
Nel testo si approfondisce con attenzione il suo rapporto complicato con la Città Eterna, mettendolo a paragone con la relazione di amore e odio che Gabriella Ferri ebbe con suo padre, sor Vittorio, il vero artista della famiglia: bello come il sole e conscio di esserlo, con due lunghi baffi da sceriffo del Far West; un uomo libero e fuori dagli schemi che suonava, cantava e scriveva canzoni e poesie. Sor Vittorio firmò molti brani insieme alla figlia durante la sua carriera, e la sua morte fu un duro colpo per lei, e fu anche l’inizio dei suoi periodi bui, della sua depressione che, a cicli, la costrinse ad allontanarsi dalle scene e a ritagliarsi del tempo per prendersi cura di sé.
In questo testo, infatti, non troviamo solo il racconto della carriera di successo di Gabriella Ferri ma anche la narrazione delle sue lotte interiori e delle sue cadute, restituendo dignità a una figura importante della canzone italiana che purtroppo ha ricevuto anche dei trattamenti ignobili, essendo stata spesso fraintesa proprio come accadde alla sua grande amica Mia Martini.
Casa Editrice: Arcana Edizioni
Genere: Narrativa/Biografico
Pagine: 176
Prezzo: 15,00 €
Codice ISBN: 978-8892772816
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