[oblo_image id=”1″] Apre finalmente il tanto atteso J MUSEUM, il Museo della Juventus, che per maestosita’ ed interesse non avra’ proprio nulla da invidiare a quelli delle societa’ blasonate di tutta Europa e del Mondo: La casa bianconera si arricchisce di ulteriore fascino con l’apertura di un vero e proprio luogo di culto per tutti i tifosi bianconeri e di curiosita’ per i non tifosi; sorgera’ sul lato Est dello Juventus Stadium e a ridosso del centro commerciale Area12 a completamento del grande progetto gia’ sognato da tutti i tifosi bianconeri e assoluta novita’ in Italia. Juventus Museum, il cui presidente è Paolo Garimberti, nasce dalla volontà della società di celebrare 115 anni di storia e di trionfi, attraverso l’esposizione di trofei e memorabilia calati in una realtà dove la componente multimediale è molto forte e trasforma lo spazio espositivo in un luogo coinvolgente. Lo Juventus Museum racchiude, infatti, una serie di caratteristiche che lo rendono unico nel suo genere, soprattutto in Italia, mentre nel confronto con i musei esteri dedicati al calcio o ad altri sport risulta essere una perfetta sintesi tra i percorsi tradizionali e quelli esperienziali. Interamente bilingue (italiano –inglese), Juventus Museum è un museo di nuova generazione che possiede una forte carica emotiva per trasmettere ai visitatori un’esperienza memorabile. Concepito con l’utilizzo di tecnologie multimediali innovative che trasformano la visita in esperienza diretta, esso è ricco di contenuti in costante aggiornamento, per stare al passo con l’attualità di una squadra che fonda il suo futuro su un passato glorioso. Lo Juventus Museum, ideato dallo studio Camerana&Partners in collaborazione con Studio Dedalo, si rivolge ai tifosi bianconeri, che possono riassaporare le gioie che la tradizione vincente della Juventus ha offerto loro nei suoi 115 anni di storia, ma anche a un pubblico diverso, che attraverso la storia della società bianconera potrà rivivere alcune tappe fondamentali della storia dell’Italia. Inoltre il museo, che sorge su una superficie espositiva di 1500 mq, comprende uno spazio espositivo dedicato alle mostre temporanee e un’area didattica dove i più piccoli avranno modo in futuro di calarsi nella realtà bianconera attraverso momenti ludici e al tempo stesso educativi. Inserito nel circuito museale di Torino e Piemonte, lo Juventus Museum può essere visitato singolarmente o insieme allo stadium tour (da domani, infatti, la visita alle aree più esclusive dello Juventus Stadium sarà fruibile esclusivamente in abbinamento con Juventus Museum). Per maggiori informazioni su orari e prezzi, è possibile consultare la sezione dedicata sul sito Juventus.com.

IL PERCORSO ESPOSITIVO

L’allestimento è organizzato in due aree differenti, sia a livello spaziale che concettuale. Il percorso principale, delimitato da pannellature continue e sinuose che costituiscono percorsi definiti, ripercorre la storia del club, mentre in uno spazio aperto e “suggerito” il visitatore incontra dispositivi allestiti a tema, dove la storia della Juventus spazia in ambiti extracalcistici e si ritrova nella quotidianità del vivere comune.

PERCORSO PRINCIPALE:

La Juve segna è la prima sala immersiva dove il tifoso assiste alla proiezione e alla rappresentazione sonora dei gol della Juventus. Il percorso museale prosegue con un momento fortemente suggestivo: la Sala dei Trofei racchiude infatti tutte le coppe conquistate dalla squadra nel corso degli anni e i monitor raccontano le imprese dei campioni bianconeri che hanno portato a questi tronfi. Prima di entrare nel percorso cronologico, un planisfero (La Juve nel Mondo) indica tutti i luoghi in cui la Juventus ha giocato e un’installazione dotata di monitor consegna la parola ai campioni che raccontano perché La Juve è forte. Un passo indietro nel tempo per la prima tappa del percorso espositivo che racconta la fondazione (C’era una volta), prima di arrivare alle nove pareti cronologiche dove la storia della Juventus è raccontata attraverso cimeli, fotografie, video e testimonianze scritte. Ogni installazione contiene anche un rimando alla storia italiana dell’epoca e una finestra sul mondo.

Il percorso principale si conclude con l’attualità, La Juve oggi e domani, e La Juve siamo noi, un tributo ai milioni di tifosi sparsi in tutto il mondo.

ALLESTIMENTI A TEMA:

La seconda area, quella che si può definire come uno spazio aperto, in cui il visitatore può muoversi tra i vari dispositivi, contiene memorabilia di ogni tipo, che vanno dal famoso manoscritto della famiglia Canfari alle maglie dei giocatori con più di 300 presenze nella Juventus. Un’esposizione, quest’ultima, che per la sua conformazione si presta ad essere una mostra temporanea e quindi innovabile a livello tematico.

Le due fabbriche racconta la storia di due realtà che da sempre rappresentano un binomio imprescindibile come la Fiat e la Juventus, mentre La Juve si racconta comprende cinque dispositivi dove si ritrova la Juventus nella storia del cinema,della radio. Della tv,della letteratura e della musica. Se nel tavolo multitouch è possibile trovare tutti i giocatori che hanno indossato la maglia bianconera, oltre a una selezione delle vittorie più belle, nell’installazione dedicata al Pallone d’Oro i protagonisti sono i sei giocatori bianconeri che si sono fregiati, per nove volte in totale, di questo prestigioso riconoscimento. Poco lontano, spazio agli allenatori, con i riflettori puntati su Giovanni Trapattoni e Marcello Lippi, i più vincenti della storia del club, che attraverso un video a proporzioni quasi reali raccontano i momenti salienti, curiosità e ricordi della loro esperienza alla Juventus. Una società che da sempre ha contribuito in modo continuativo alla causa della nazionale azzurra non poteva non celebrare i quattro mondiali vinti in cui i giocatori bianconeri hanno dato il proprio determinante contributo (Fratelli d’Italia). Un commosso tributo alle vittime dell’Heysel chiude il percorso espositivo e accompagna verso il momento finale (Fino alla Fine…): una sorpresa per i visitatori che avranno la sensazione di essere in campo con la Juve, e sara’ una sorpresa veramente forte che riempira’ di gioia e di commozione tutti, ma veramente tutti.

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