I siciliani Unavantaluna si sono aggiudicati a Cagliari il Premio Andrea Parodi, in una edizione che ha visto un livello artistico molto alto dei concorrenti, testimoniato anche dalla necessità, per stabilire il vincitore, di un ballottaggio con Francesca Incudine e Rusò Sala, visto l’ex aequo fra i tre dopo la prima votazione.
Il Premio della critica è andato alla Incudine, che ha prevalso anche in quello decretato dai bambini presenti in sala e in quelli per il miglior testo (a pari merito con Unavantaluna) e per la miglior musica. Miglior arrangiamento a Unavantaluna, mentre a Rusò Sala (che si è esibita con Caterinangela Fadda) è andato il premio per la migliore interpretazione, insieme a quello assegnato dagli stessi concorrenti, al Premio Siae e tre giorni in studio per registrazione / editing / missaggio.
La manifestazione, alla sesta edizione, si è snodata da giovedì a sabato scorso al Teatro Auditorium, organizzata dalla Fondazione Andrea Parodi con la direzione artistica di Elena Ledda.
In finale erano arrivati Alfina Scorza con “Li penzieri” (in cilentano), Canto Antico con “Me volesse addurmì” (in napoletano), Damm & Dong con “Luntan” (in napoletano), Dominique con “Torna” (in siciliano), Francesca Incudine con “Iettavuci” (in siciliano), Jerbasuns con “Flaba par gno fradi piçul” (in friulano carnico), Rusò Sala e Caterinangela Fadda con “La meva terra” (in catalano), Sara Marini con “Una rundine in sas aeras” (in sardo), Tres Cordes con “Tres jorns a Paris” (in occitano), Unavantaluna con “Isuli” (in siciliano).
In seguito alla grave tragedia dell’alluvione che ha colpito la Sardegna, la manifestazione era dedicata alle comunità colpite. In collaborazione con la Caritas, all’interno del teatro è stata effettuata una raccolta fondi e beni di prima necessità.
Giovedì ospite di prestigio è stato il tenore sardo Francesco Demuro che, proprio per solidarietà con le popolazioni compite dall’alluvione, ha intonato l'”Ingemisco” dalla Messa da Requiem di Verdi. Nel corso della serata ha ricevuto il ‘Premio Albo d’oro’, ovvero un ritratto di Andrea Parodi realizzato dall’artista di Porto Torres Roberta Sotgiu.
Venerdì è stata la volta della vincitrice dello scorso anno, Elsa Martin (nel 2011 il Premio è andato a Elva Lutza, nel 2010 a Compagnia Triskele, nel 2009 a Francesco Sossio), mentre sabato è toccato a Baba Sissoko, Antonio Zambujo e al progetto ‘Danze dal mare’ di Mauro Palmas, Rigel Quartet, David Brutti. Le serate sono state da Ottavio Nieddu e Gianmaurizio Foderaro.
Durante le serate è stato ricordato, con video e con emozionanti tributi da parte di tutti i concorrenti e ospiti, Andrea Parodi, grande musicista passato dal pop d’autore con i Tazenda a un percorso solistico di assoluto valore e rielaborazione delle radici.
Il vincitore assoluto avrà diritto a una borsa di studio fino a 2500 euro e all’opportunità di esibirsi nelle successive edizioni del Premio Andrea Parodi, dell’European Jazz Expo / Jazz in Sardegna e del Negro Festival alle Grotte di Pertosa (SA). Al vincitore del Premio della Critica andrà invece la realizzazione professionale del videoclip del brano presentato in concorso.
Il Premio Andrea Parodi sarà protagonista di molte trasmissioni televisive, radiofoniche e web, su Radiouno Rai, Videolina, Popolare Netwwork, Radiolina, Unica Radio, Roxy Bar Tv, a conferma del prestigio sempre maggiore della manifestazione.
Partner del Premio sono il Premio Bianca d’Aponte (www.biancadaponte.it), Folkest (www.folkest.com), European Jazz Expo / Jazz in Sardegna (www.jazzinsardegna.it), Negro Festival (www.negrofestival.com), il Museo Andrea Parodi, la Federazione autori (www.federazioneautori.com) e la Siae (www.siae.it). I sostenitori sono: Regione Autonoma della Sardegna (Fondatore), Provincia di Cagliari (Partecipante Istituzionale), Provincia di Sassari (Partecipante Istituzionale), Comune di Cagliari (Patrocinio), Fondazione Banco di Sardegna, Peugeot di Mario Seruis.