(Adnkronos) –
Xiomi Modena, non è un’auto elettrica, ma il nome di un progetto e architettura (modulare). Dopo il caso mediatico della Alfa Romeo Milano, oggi Junior, un’altra auto era pronta a conquistare i riflettori del dibattito pubblico e politico. La Xiaomi è un marchio emergente nell’industria automobilistica, una realtà, cinese, già ampiamente apprezzata nella telefonia, che recentemente è sbarcata nel segmento delle quattro ruote, con un’auto, la SU7, che ha fatto a lungo parlare di sé.  Inizialmente si pensava che la Xiaomi puntasse a chiamare la sua nuova auto elettrica, la SU7, Modena, un nick quanto evocativo quanto “strano” per un modello prodotto in Cina.  
Xiaomi ha comunicato al MIMIT che non ha alcuna intenzione di chiamare “Modena” la sua nuova auto elettrica, un nick che è riconducibile bensì, al nome del progetto.  Il MIMIT in questa occasione è intervenuto affermando che l’azienda cinese (la Xiomi), vuole rispettare le norme italiane sulle indicazioni fallaci, ovvero sulle indicazioni geografiche del prodotto.  Dunque, non saranno promesse alcune campagne pubblicitarie così come non sarà diramato alcun comunicato stampa che possa generare chiari equivoci in merito al luogo di produzione della vettura e alla sua possibile italianità.  In occasione del Salone Internazionale dell’Auto di Pechino 2024, il Marchio automobilistico cinese già aveva anticipato come il nome dell’architettura delle sue nuove auto non avesse alcuna corrispondenza con la città italiana, centro della Motor Valley.
 —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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