Ricky Memphis, ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa, presenta il suo nuovo film, “La mossa del pinguino” che segna l’esordio alla regia di Claudio Amendola. Una divertente commedia, “un film piccolo ma dal cuore grande così”, che nasce da un’idea semplice e originale. Amici che vedendo casualmente le immagini del curling, lo sport che ricorda una sfida a bocce sul ghiaccio, si domandano se siano ancora in tempo per inseguire i sogni di gloria per partecipare alle Olimpiadi. La pellicola è ambientata nel 2005 e i protagonisti si propongono di qualificarsi per i Giochi invernali di Torino del 2006. Il personaggio interpretato da Ricky Memphis non nasconde qualche perplessità palesata dalla clamorosa battuta con cui replica a Edoardo Leo:
“Quante squadre parteciperanno a ‘sto sport? 2? 3? Che significa?”
“Che è uno sport de’ merda”
Poi però anche lui si convince che è il caso di rimettersi in discussione e provare la grande avventura. La commedia è esilarante, autentica con un Amendola convincente nella nuove veste di regista e un Memphis fulminante con le sue freddure. Proprio Memphis, all’anagrafe Riccardo Fortunati, sembra a suo agio nell’alternare ruoli brillanti in commedie in cui esalta la sua verve comica popolare a serie tv e film dove si esalta nel prendere le parti dell’eroe positivo. L’ispettore Mauro Belli gli ha regalato la popolarità televisiva con la fortunata saga di Distretto di Polizia, mentre al cinema ha partecipato a commedie di successo come Immaturi, Ex e Vacanze di Natale. La faccia di chi fa le cose seriamente senza prendersi troppo sul serio: l’ambizione di poter puntare in alto con la consapevolezza di dover ringraziare la dea bendata per aver fatto coincidere lavoro e passione. uno dei segreti per rimanere uno dei volti più amati dal pubblico e per continuare a pensare in grande. Avanzando a piccoli passi con La mossa del pinguino.
