Milano si prepara ad accogliere dal 16 al 21 settembre la quarta edizione di Hystrio Festival, l’appuntamento che ha saputo trasformarsi da intuizione coraggiosa a movimento culturale consolidato. Il Teatro Elfo Puccini diventa nuovamente il cuore pulsante di una manifestazione che guarda al futuro del teatro italiano attraverso gli occhi della generazione under35.
Un Festival che Cresce e Si Espande
La direzione artistica di Claudia Cannella ha saputo costruire in quattro anni un evento che va ben oltre la semplice rassegna teatrale. Con 20 appuntamenti distribuiti in sei giorni – 10 spettacoli teatrali, 6 letture sceniche, una mise en espace e la cerimonia di consegna dei Premi Hystrio – il festival rappresenta oggi un vero laboratorio di sperimentazione artistica.
La manifestazione nasce dal lavoro di visione di 50 collaboratori del trimestrale “Hystrio” e si inserisce nel palinsesto “Milano è viva” del Comune, con il sostegno del Ministero della Cultura, Regione Lombardia e una rete di oltre 20 partner istituzionali e progettuali.
Quattro Novità che Cambiano il Panorama

L’edizione 2025 introduce importanti innovazioni che amplificano l’impatto del festival sul sistema teatrale nazionale. Nasce una rete permanente composta da Teatri Nazionali – Teatro Stabile di Torino, Emilia Romagna Teatro ERT, Fondazione Teatro della Toscana, Teatro di Napoli e Teatro Stabile di Bolzano – che ospiterà durante la stagione le letture dei testi finalisti del Premio Hystrio Scritture di Scena.
La collaborazione con il Premio Riccione/Tondelli, il più longevo concorso di drammaturgia italiano, e l’apertura verso nuove partnership come quella con il Teatro Fontana di Milano e il progetto “Futuro Passato” dell’Associazione Culturale Tinaos di Udine, dimostrano la volontà di creare un sistema di circuitazione capillare per i giovani talenti.
Un Palinsesto che Abbraccia Tutti i Linguaggi

Il programma artistico riflette la varietà e la ricchezza della scena contemporanea. Si spazia dalla stand-up comedy di “Piena come un uovo” della Compagnia Caterpillar alle riscritture di classici come “SdisOrè” del Gruppo UROR, che porta in scena l’Orestea attraverso la lingua labirintica di Giovanni Testori.
La tecnologia e i suoi impatti sociali trovano spazio in “Mammut – ovvero Vita e morte di un’Intelligenza Artificiale” di Fartagnan Teatro e in “K(-A-)O” del coreografo giapponese Kenji Shinohe, che esplora il mondo delle emoji e della comunicazione digitale. Non mancano riflessioni sulla mascolinità contemporanea con “C19H28O2 – (o come avere le palle)” di Giovanni Rampazzo e sul dramma familiare con “Madri” di Diego Pleuteri.
I Premi Hystrio: Riconoscimenti che Fanno la Differenza

La cerimonia di domenica 21 settembre celebrerà i vincitori della XXXIV edizione del Premio Hystrio, considerato tra i più importanti riconoscimenti del panorama teatrale italiano. Anna Della Rosa riceve il Premio all’Interpretazione, Leonardo Lidi quello alla Regia, mentre Daniele Villa del collettivo Sotterraneo viene premiato per la Drammaturgia.
Il Premio Hystrio-Iceberg va alla compagnia Usine Baug, che presenterà durante il festival “Anse”, spettacolo vincitore di Forever Young 2024. Particolare significato assume il Premio Hystrio Scritture di Scena 2025, vinto da Bianca Tortato con “Fratelli Benedetti”, scelto tra oltre cento testi in concorso.
Uno Sguardo al Futuro del Teatro

L’incontro “Bridge the gap #2 – Un ponte sul futuro del teatro under35” rappresenta un momento cruciale di riflessione collettiva. Il festival non si limita a mostrare spettacoli, ma si interroga sui meccanismi di produzione e circuitazione, cercando soluzioni concrete per facilitare l’ingresso dei giovani artisti nel sistema teatrale professionale.
Le finali del Premio Hystrio alla Vocazione, che vedranno 40 attori under30 esibirsi davanti a una giuria di professionisti, confermano l’impegno verso la formazione e la scoperta di nuovi talenti. Quasi 300 le candidature pervenute quest’anno, segno dell’interesse crescente verso questa opportunità di visibilità professionale.
Il festival si conclude con la consegna del Premio Mariangela Melato per giovani attori a Leda Kreider e Alessandro Bandini, simbolo di un ideale passaggio di testimone generazionale che rappresenta l’essenza stessa di Hystrio Festival.