Un capocantiere di nome Baglioni

Baglioni in tour
Baglioni in tour

E’ partito con successo il tour di Claudio Baglioni che ha infiammato il Palalottomatica di Roma con uno spettacolo convincente e innovativo. Aveva annunciato che sarebbe stato un work in progress e ha spinto su questa strada inventandosi la metafora del cantiere. Un concerto in divenire dove agli spettatori viene dato un elmetto da operaio in modo che si immedesimino nell’atmosfera di qualcosa in costruzione continua. E’ un Baglioni ritrovato, energico che non disdegna di riproporre i brani classici che lo hanno accompagnato in una carriera lunghissima ma che mantiene la stessa carica quando si tratta di cantare i pezzi di ConVoi, l’ultimo album arrivato dopo una pausa di meditazione. Ha ammesso di aver pensato più volte all’addio e invece ancora sul palco con la voce rotta dall’emozione in alcuni passaggi struggenti e gli occhi di un bambino che continua a divertirsi con il suo gioco preferito. Non si è eclissato perchè ha sempre preferito scommettere, osare, sperimentare. I pezzi si legano spesso per contrasto come ingredienti di una pietanza dove le note dolci e salate, aspre e delicate si amalgamano nel composto finale. Il pubblico più fedele si emoziona ancora riassaporando i classici, ma è la presenza dei ragazzi a confermare come da un lato alcune canzoni non passino di moda e dall’altro come anche le ultime creazioni siano al passo con i tempi. L’idea dei caschetti non è demagogica, non sottende finalità politiche o propagandistiche: è piuttosto un invito a riflettere sui vantaggi e sulle opportunità di poter plasmare ciò che ci circonda. Baglioni is come back : non insegue il passato pur essendone grato, è con la testa sul presente e ha ancora la luce negli occhi di chi dà fiducia al futuro. I fan sono tutti per lui: dove è la novità?

Baglioni : successo al Palalottomatica

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