(Adnkronos) – Le auto elettriche sono ancora una volta sotto i riflettori, questa volta ad accenderli è la Commissione Europea. Per quanto siano sempre più tecnologiche e rappresentino la vera scommessa sulla mobilità del futuro, le auto elettriche non hanno fatto breccia nel cuore degli europei. A ribadirlo questa volta è proprio la Commissione Europea, pronta a presentare un documento che sposterebbe quel fatidico 2035, anno in cui le auto a benzina e diesel, non dovranno più essere prodotte e commercializzate. Secondo recenti dichiarazioni di Thierry Breton, commissario europeo del Mercato interno, quel fatidico giorno in cui l’Europa farà lo switch da endotermico a elettrico è ancora molto lontano. Cinque gli aspetti che il documento della Commissione Europea, prende in esame. Le vendite di auto elettriche in Europea non decollano, se in quest’ultimo anno sono cresciute di oltre 400.000 unità, per raggiungere il target fissato nel 2035, dovrebbero essere vendute più di 10 milioni di vetture elettriche. Il prezzo medio di una EV in Europa, secondo Bruxelles, supera ampiamente i 20mila euro. Questo è il terzo aspetto analizzato dalla Commissione, l’accessibilità alle auto elettriche per le famiglie medie. Altro punto analizzato è la carenza di infrastrutture, entro il 2035 occorrono almeno ulteriori 3 milioni di colonnine elettriche. —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Auto elettriche: l’Europa non è ancora pronta
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