[oblo_image id=”1″]La mia filosofia è quella di congiungermi idealmente ad un’entità soprannaturale… così parla Sergio Cammariere del suo ultimo lavoro artistico, Carovane (Emi Capitol). Tredici tracce inedite, di cui due strumentali, che raccontano l’avventura involontaria del cantante verso le sonorità di mondi lontani, sonorità di cui però sentiamo gli echi e che finiscono in qualche modo per appartenerci.

Un Cammariere nuovo quindi, che abbandona per un istante la connotazione di “Jazz man” tipica degli album precedenti per sperimentare melodie più esotiche o addirittura più rock. Un mix di strumenti come sitar, moxeno, vina, tampura, tabla vengono così affiancati ad altri a noi più familiari come chitarre, violino, percussioni di ogni tipo, pianoforte, tromba e filicorno, sax ed una grande orchestra d’archi.

[oblo_image id=”2″]Un caleidoscopio di suoni e colori che accendono i sensi e ci spingono a sognare. Ma Carovane non è solo la prova del grande cambiamento di stile di Sergio ma anche la metafora della vita: confusione sociale, inquinamento dell’ecosistema e dell’anima, sfiducia verso la politica, ecc.. Insomma, un album attento e riflessivo dove, con impeto, esce tutto il senso di incertezza di Cammariere e dell’umanità intera… Ogni frammento di questo disco fa parte di un mosaico attraverso il quale s’immaginano le carovane come il senso della storia, il passaggio dell’umanità, generazioni senza luogo e senza tempo. Le “Carovane” siamo tutti noi che ci interroghiamo sul senso dell’esistenza per camminare in questo mondo e sulla strada della vita senza perdersi nel caos ma cercando la vera essenza delle cose.

Per i testi continua la collaborazione con Roberto Kunstler ed, oltre ai musicisti di sempre, Amedeo Ariano alla batteria, Luca Bulgarelli al contrabbasso, Bruno Marcozzi e Simone Haggiag alle percussioni, Fabrizio Bosso a tromba e filicorno, Olen Cesari al violino, Sergio si è avvalso anche della collaborazione di Michele Ascolese e Jimmy Villotti alle chitarre, Javier Girotto al sax baritono e soprano e Gianni Ricchizzi al sitar.

La produzione artistica e gli arrangiamenti sono interamente curati da Sergio Cammariere. L’album è già disponibile in tutti i negozi di musica e in digitale.
Coloro che acquisteranno l’album su I-Tunes, inoltre, avranno in regalo come bonus track L’impotenza di Giorgio Gaber reinterpretata magistralmente dallo stesso Cammariere.

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