Dopo una splendida giornata di sole e di mare, sabato 20 settembre l’imbarcazione d’epoca Aria ha concluso la stagione velica 2025 partecipando a Genova alla 37esima edizione della Millevele IREN, la grande veleggiata organizzata dallo Yacht Club Italiano in occasione dell’annuale Salone Nautico alla quale erano iscritte 214 barche con 1800 membri di equipaggio. A causa della mancanza di vento, il percorso è stato ridotto con arrivo alla prima boa. Dopo un’ottima partenza, nonostante abbia dovuto cedere il passo alle imbarcazioni più moderne, Aria ha tagliato la linea del traguardo in decima posizione nel Gruppo ‘B-Verde’ (86 scafi iscritti di lunghezza compresa tra 11 e 15 metri), piazzandosi al quinto posto nella sua categoria e aggiudicandosi la vittoria nella Millevele Classic tra le ‘Epoca’ del Gruppo B (costruzione antecedente al 1970). Per lei anche il Trofeo Heritage per l’imbarcazione più antica. Aria è infatti un 8 Metri S.I. (Stazza Internazionale) completato alla fine del 1934 presso il Cantiere Costaguta di Genova Voltri su progetto di Attilio Costaguta e varato il 2 gennaio 1935. A dispetto del nome della classe alla quale appartiene, che non indica la lunghezza, bensì il risultato di una formula di stazza, misura 14,30 metri da poppa a prua, ha un armo velico a sloop bermudiano ed è costruita in fasciame di mogano su ordinate di acacia.  

“I traguardi raggiunti da Aria alla Millevele IREN 2025”, ha detto l’armatrice bolognese Serena Galvani Seràgnoli, “arrivano dopo la doppia vittoria conseguita in occasione della 26esima edizione delle Vele d’Epoca di Imperia, dove ci siamo aggiudicati la Coppa Imperia tra gli 8 Metri S.I. in tempo reale e vinto nel nostro raggruppamento in tempo compensato. Per noi si chiude un’importante stagione di celebrazioni, che comprende la grande festa organizzata proprio allo Yacht Club Italiano per i 90 anni dal varo”. “Siamo felici”, ha concluso Galvani, “che tanti amici abbiano condiviso sul palco con noi questa passione, dal Presidente della Regione Marco Bucci alla Sindaca Silvia Salis a Simona Ferro, l’Assessore allo Sport della Liguria proprio nell’anno in cui quest’ultima è stata proclamata Regione Europea dello Sport”. “Oggi”, ha concluso l’armatrice, “anche noi possiamo affermare con orgoglio di avere contribuito a dare lustro e visibilità al territorio”.  

 

A bordo di Aria, oltre all’armatrice, anche Nicolò Caffarena, dal 2023 vicepresidente dello Yacht Club Italiano di cui è socio dal 1983. “È la prima volta in circa 35 edizioni della Millevele alle quali ho partecipato, che timono questa splendida imbarcazione”, ha dichiarato. “In passato”, continua, “avevo condotto altre Classi Metriche degli anni Trenta come il 12 Metri S.I. Tomahawk e il 6 Metri S.I. Bau Bau, entrambe varate nel 1939. Aria ha contribuito a rendere ancora più speciale questo grande spettacolo, una vera e propria celebrazione della passione della nostra terra nei confronti del mare”. Pietro D’Alì, timoniere ufficiale di Aria, ha commentato: “Nonostante fosse una veleggiata, abbiamo comunque impostato una tattica cercando di navigare liberi, fuori dai rifiuti delle altre barche. Ci siamo spostati per sfruttare la brezza al centro del campo di regata e ottenere un buon approccio per l’arrivo in boa. Questa strategia ci ha premiati”. Dell’equipaggio hanno fatto parte anche Jean Dufour (randa), Direttore Sportivo dello Yacht Club Italiano, Matteo Puppo (tailer), Cesare Massa (secondo tailer), Giorgio De Mari (prodiere) e Alessio Lulli (secondo prodiere).  

Entusiasta della buona riuscita della manifestazione Carlo Cameli, presidente dal 2023 dello Yacht Club Italiano di cui è socio da ben 60 anni. Sulla sua barca Blue Indy, un Hallberg Rassy 45’ del 1993, ha avuto l’onore di ospitare la Sindaca di Genova Silvia Salis, ex atleta olimpica e già vicepresidente del CONI, che incarnava i valori dello sport. “Ci piace pensare alla Millevele”, ha ricordato Cameli, “come a una piccola ‘Barcolana’, dove le sfide tra i vari circoli animano quella che potremmo definire una veleggiata ad alto tasso competitivo. Siamo orgogliosi di avere avuto qui in passato grandi velisti come Torben Grael, Mauro Pelaschier e Tommaso Chieffi e oggi soci come l’armatrice Serena Galvani armatrice di Aria, che per la seconda volta ha partecipato a una competizione con il Guidone Heritage consegnatole dal nostro Club in occasione della festa per i 90 anni”. Tra le altre barche presenti in regata il Grand Soleil 52LC Frally del Presidente della Regione Bucci, autentico interprete dello spirito velico, e altre più datate come Alisè del 1963, il Sangermani Samurai del 1962, lo Sparkman & Stephens Tintoo VI del 1967, il Tumlare Zest del 1935, oltre a scafi classici come lo Swan 42 Spirit of Nerina, Bonnie, Magia II e Grampus. Insieme ad Aria hanno rappresentato il mondo dello yachting d’epoca, quello dal quale sono poi derivati la maggior parte degli scafi più moderni che hanno partecipato alla Millevele.  

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