Esplorare il ruolo fondamentale della qualità di vita e dell'intelligenza artificiale nella moderna ricerca ematologica. E' questo lo scopo del meeting internazionale 'New Frontiers in Hematologic Research: Quality of Life and Artificial Intelligence', organizzato da Fondazione Gimema – Franco Mandelli Onlus e Ail – Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma, in programma venerdì 3 ottobre a Roma nella Sala della Protomoteca in Campidoglio. "Un'occasione unica per guardare al futuro della ricerca ematologica con uno sguardo etico e innovativo, e insieme ai massimi esperti del settore", sottolineano i promotori dell'evento in una nota. "Le terapie ad oggi a disposizione – spiegano Gimema e Ail – consentono a molti pazienti di ottenere la guarigione. Ma a che prezzo? Qual è la tossicità a distanza di tempo? Riesce il paziente a reintegrarsi nel mondo del lavoro? Possiamo migliorare la loro aspettativa di vita attraverso l'uso dell'intelligenza artificiale? Molte sono le domande ancora aperte, alla cui risposta speriamo di poter portare il nostro contributo grazie sia alla presenza dei massimi esperti nazionali e internazionali (europei e statunitensi) nel campo dell'ematologia come relatori, sia al coinvolgimento delle associazioni dei pazienti. Queste ultime hanno infatti un importante ruolo nel miglioramento dell'assistenza sanitaria, portando il paziente sempre più al centro del percorso terapeutico. Al centro dell'incontro: il paziente, la sua voce e il valore delle associazioni di pazienti". 
—cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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