Dal 12 ottobre al 2 novembre 2025 Roma ospiterà ManiGreen, una mostra a cielo aperto al Parco della Mole Adriana, promossa da 2050 To People, associazione co-fondata da Erica Zmitrovitch. Un’iniziativa che unisce arte, educazione e sostenibilità, legata al Giubileo del Mondo Educativo dell’Anno Santo.
Cuore simbolico della manifestazione sarà il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, candidato al Nobel per la Pace 2025. L’opera, realizzata con abiti di riciclo in collaborazione con Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e con Unirau, trasformerà i giardini della Mole Adriana in un grande spazio di riflessione tra arte, natura e futuro.
“Con il Terzo Paradiso trasformiamo i giardini della Mole Adriana in un segno di responsabilità condivisa: un’opera collettiva che trasforma il riciclo in creazione e la bellezza in responsabilità. L’arte diventa così strumento di pace e rinascita per l’umanità”, ha spiegato Pistoletto durante la conferenza stampa di presentazione della manifestazione, che si è tenuta a Palazzo Taverna, sede del Rome Program dell’University of Arkansas, tra i partner dell’iniziativa e rappresentato da Francesco Bedeschi. Il maestro ha sottolineato il valore simbolico degli abiti usati, richiamando anche la recente distruzione della sua Venere degli stracci a Napoli: “Gli abiti raccontano la nostra responsabilità. Rappresentano l’invasione del consumismo, dei rifiuti che arrivano sulle spiagge dell’Africa e galleggiano negli oceani. Restituirli come opera collettiva significa rigenerare, trasformare la degenerazione in rinascita”.
Secondo l’artista, accompagnato da Saverio Teruzzi di Cittadellarte, il Terzo Paradiso è una formula di equilibrio: la sintesi tra natura e artificio, tra individuo e collettività. Un segno che diventa “la forma della creazione”, capace di raccontare come “dal confronto tra due poli opposti possa nascere un centro di equilibrio, il noi, la società che si rigenera”. La partecipazione del pubblico è parte integrante del progetto: domenica 12 ottobre, dalle 10 di mattina, i visitatori saranno invitati a portare abiti usati per contribuire alla realizzazione dell’opera insieme al maestro.
Accanto al Terzo Paradiso, ManiGreen ospiterà anche le creazioni di oltre mille bambini delle scuole romane, eco-disegni plastificati dedicati a ambiente e valori culturali, e installazioni tessili nate dal lavoro di associazioni locali e case di riposo. Il programma prevede laboratori, workshop e una tavola rotonda intitolata “Arte, Ambiente, Algoritmi: il mondo di domani”.
Pistoletto sottolinea l’importanza del coinvolgimento delle nuove generazioni: “Non possiamo caricare tutto sulle spalle dei bambini: dobbiamo prima formare insegnanti capaci di trasmettere la formula dell’equilibrio. L’arte, come il gioco o lo sport, diventa un modo per insegnare un confronto sano e che non sfocia nella violenza ma nella creazione”.
ManiGreen si inserisce anche nel progetto di riqualificazione del Parco della Mole Adriana promosso dal Comune di Roma, con nuovi alberi, aree verdi e spazi culturali rinnovati, di cui ha parlato l’assessore del Primo Municipio Giulia Silvia Ghia durante la conferenza stampa. Gli organizzatori e le associazioni, rappresentate da Chiara Frontini di Libelà APS, riassumono così la manifestazione: “Un evento che non è solo mostra, ma laboratorio collettivo, dove l’arte incontra la sostenibilità e invita a riflettere sul nostro ruolo nella cura del pianeta e nella costruzione di un futuro condiviso”.