Giunti Editore consolida la sua posizione tra i principali gruppi editoriali italiani, chiudendo un 2024 da record e “guardando con ambizione al futuro”. Lo ha annunciato l’amministratore delegato Andrea Giunti, 28 anni, in carica dallo scorso luglio, in occasione della sua prima conferenza stampa ufficiale da Ceo, tenutasi nella storica sede di Villa La Loggia a Firenze.
Il Gruppo, che controlla anche i marchi Bompiani, Fatatrac e Demetra, ha registrato nel 2024 un fatturato consolidato di 274,9 milioni di euro, in crescita del +6% su base annua. Le librerie Giunti al Punto, oltre 280 punti vendita in Italia, hanno generato circa 180 milioni di euro. L’utile netto è salito a 13,7 milioni, con un balzo del +57%, mentre l’Ebitda, al netto degli effetti Ifrs 16, ha raggiunto i 36 milioni di euro (+24%). Sul fronte patrimoniale, la posizione finanziaria netta, negativa per 29 milioni nel 2022, è stata quasi completamente recuperata: “Oggi siamo a -1,6 milioni, praticamente in equilibrio”, ha sottolineato Giunti.
I dati al 30 settembre 2025 confermano un andamento positivo: il sell-out del gruppo è cresciuto del +4,5% anno su anno, in controtendenza rispetto al calo del -2,1% del mercato editoriale italiano nello stesso periodo. Dopo il +4,6% del 2024, le previsioni per l’Ebitda 2025 indicano un ulteriore incremento tra il +15% e il +20% rispetto all’anno precedente.
Nel corso del 2025 sono state aperte 19 nuove librerie di proprietà, con l’inserimento e la formazione di oltre 100 nuovi librai. Prosegue anche il piano di ristrutturazione della rete esistente, con una media di una libreria rinnovata al mese. Per il 2026 sono previste nuove aperture di librerie Giunti al Punto, con una grande operazione prevista nel centro storico di Napoli.
Il 2025 segna inoltre il rinnovo del contratto di licenza per i Disney Libri, marchio strategico nel catalogo ragazzi, e un ulteriore rafforzamento internazionale, con l’aumento della partecipazione in The Quarto Group, ora oltre il 30%.
Giunti Editore investe in modo deciso nel digitale grazie all’ingresso nel capitale di Storm Publishing, casa editrice fondata nel 2023 da Oliver Rhodes, già creatore di Bookouture. La partnership offre al gruppo competenze in ambito di editoria digitale, audiolibri, tecnologie di publishing e un accesso diretto a modelli evoluti e ad autori internazionali. “Nel mondo anglosassone la componente digitale è molto più avanzata rispetto all’Italia, specialmente per quanto riguarda gli audiolibri”, ha spiegato Giunti. “Storm rappresenta un’opportunità strategica per accedere a know-how e tecnologie che possiamo integrare nella nostra filiera”.
Andrea Giunti, che rappresenta la quarta generazione della famiglia alla guida dell’azienda, ha voluto chiudere l’incontro con i giornalisti sottolineando la visione alla base dell’intero progetto editoriale: “La nostra missione è diffondere cultura tra i lettori di ogni età, tra quelli forti e tra quelli occasionali, ampliando il nostro target nel mercato. Per questo il nostro catalogo è vasto e diversificato: comprende libri premiati con il Nobel e volumi più popolari, come quelli vincitori del Bancarella, opere per bambini e ragazzi e classici della letteratura di ogni tempo. Uno dei nostri compiti fondamentali è mantenere un’indipendenza creativa, sempre in equilibrio con la sostenibilità economica”. (di Paolo Martini)