Dopo la grande risposta del pubblico nella scorsa stagione teatrale, con 130mila biglietti venduti, 83 repliche tutte esaurite in 9 città italiane, Enrico Brignano torna sul palco con ‘I 7 Re di Roma’, commedia musicale scritta da Gigi Magni e musicata da Nicola Piovani, prodotta da Vivo Concerti & Enry B. Produzioni. E non si poteva che ripartire da Roma, dunque, cuore dello spettacolo musicale e della sua storia, dove oggi Enrico Brignano è stato protagonista di un vero e proprio ‘viaggio’ alla scoperta della città e dei suoi luoghi simbolici “in un pulmann non pubblico, ma privato, ‘brandizzato’ come dicono oggi, con le immagini grafiche dei ‘Sette Re di Roma’”, ha esordito il grande attore, presentando ‘on the road’ alla stampa il nuovo tour. Sarà infatti il Teatro Sistina, tempio del teatro musicale italiano e simbolo della tradizione firmata Garinei & Giovannini, a ospitare nuovamente l’avvio della tournée 2025/2026 con ben 38 rappresentazioni, dal 3 ottobre al 23 novembre.
Una città tra mito e storia, Roma, secondo Enrico Brignano. “Spesso la leggenda racconta molto di più della storia che invece è sicuramente più complicata – ha rilanciato -. Città importante, caotica, confusionaria, piena di tutto e piena di niente, in continua metamorfosi, nata da un fratricidio, città che ha inventato il mondo occidentale, oltre 20 secoli fa, le leggi, l’urbanizzazione, la gestione sociale, l’invenzione delle Terme, come quelle di Caracalla, la più grande spa del mondo”, ha detto mentre il pullman transitava proprio davanti alle Terme di Caracalla. “Certo, fare ‘I 7 di Roma a Bolzano è tanta roba – ha ironizzato – città dove la prima lingua è il tedesco. Però portare lo spettacolo dedicato a mia madre ‘Bello di mamma’ è già un bel traguardo”.
Il tour proseguirà poi toccando alcune tra le principali città italiane: Trieste, con tre date al Politeama Rossetti (12, 13 e 14 dicembre), Bologna al Teatro EuropAuditorium (4, 5 e 6 gennaio), Bari al Teatro Team (15, 16, 17 e 18 gennaio), Firenze al Teatro Verdi (22, 23, 24 e 25 gennaio) e Torino al Teatro Alfieri (6, 7 e 8 febbraio 2026). ‘I 7 Re di Roma’, reso celebre nella versione originale da Gigi Proietti, viene oggi riproposto da Brignano che interpreta, in un susseguirsi travolgente di travestimenti, canto e recitazione, undici personaggi tra cui i sette mitici sovrani all’origine della fondazione di Roma, accompagnato da una compagnia corale brillante e dinamica.
La messinscena alterna ironia, ritmo e riflessione, fondendo mito e attualità. Lo show è un’espressione dell’arte attoriale più completa. Un vero tour de force scenico, che conferma l’attore come uno degli interpreti più versatili, intensi e popolari del nostro tempo. L’adattamento drammaturgico è firmato da Manuela D’Angelo, che ha saputo coniugare fedeltà e attualità, per restituire un racconto fruibile anche al pubblico contemporaneo, abituato a ritmi e linguaggi diversi. “È il mio spettacolo del cuore – racconta Brignano – Una sfida artistica immensa, un omaggio alla mia città, ai miei maestri, e alla passione per il teatro”.
Appena qualche giorno fa, nel corso dei ‘Tim Music Awards 2025’, a Enrico Brignano è stato assegnato il premio per aver registrato il numero più alto di spettatori a uno spettacolo teatrale, ‘I 7 Re di Roma’ appunto. Sul palco, insieme a Brignano, Simone Mori nel ruolo di Giano, Pasquale Bertucci, Lallo Circosta, Giovanna D’Angi, Ludovica Di Donato, Michele Marra, Ilaria Nestovito, Andrea Perrozzi, Andrea Pirolli, Emanuela Rei e Elisabetta Tulli. Sul palco anche un nutrito corpo di ballo composto da 8 performers. Scene di Marco Calzavara, disegno luci di Marco Lucarelli, costumi di Paolo Marcati, coreografie di Thomas Signorelli, regista assistente Pierluigi Iorio.