A quarant’anni dal debutto nelle sale di “Ritorno al futuro”, Michael J. Fox torna a far parlare di sé, questa volta non sul grande schermo ma tra le pagine di un libro. Il 24 ottobre, proprio in occasione del Back to the Future Day, arriva in libreria “Il ragazzo del futuro. Ritorno al futuro e il mio viaggio nel continuum spazio-temporale”, pubblicato da Tea, un memoir che svela il dietro le quinte di uno dei film di fantascienza più amati di sempre. 

Scritto a quattro mani con la storica collaboratrice Nelle Fortenberry, il libro è una vera e propria macchina del tempo letteraria: raccoglie testimonianze inedite del cast, retroscena sorprendenti e 60 fotografie mai viste prima, ripercorrendo quel periodo straordinario che ha trasformato un giovane attore di sitcom nella leggenda di Marty McFly. 

Era l’inizio del 1985 quando la carriera di Michael J. Fox prese una svolta imprevista. Già amatissimo per il ruolo di Alex P. Keaton nella sitcom “Casa Keaton”, fu scelto da Robert Zemeckis e Steven Spielberg per sostituire il protagonista originale di “Ritorno al futuro”. Da lì in poi, le sue giornate si trasformarono in una maratona tra set televisivi e cinematografici, tra comicità e fantascienza, dando vita a una performance entrata nella storia del cinema. “Il ragazzo del futuro” è più di un semplice dietro le quinte: è un viaggio intimo e ironico nel tempo e nella memoria, raccontato con lo stile brillante e autoironico che ha sempre contraddistinto Fox. Attore, scrittore, attivista e fondatore dell’omonima fondazione per la ricerca sul Parkinson, Michael J. Fox conferma ancora una volta di essere molto più di un’icona pop: è un narratore autentico di storie che sanno attraversare le epoche. (di Paolo Martini) 

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